C’era una volta una stalletta di montagna…in paesino d’Abruzzo incantevole, qui ho svolto il progetto di recupero e la successiva decorazione in collaborazione con le maestranze locali. Ecco il pittoresco paesino: Castrovalva.
La facciata esterna era caratterizzata dai classici colori locali.
Questo e’ un esempio di ciò che si può realizzare con l’immaginazione…
QUALE FACCIAMO?L’intervento è consistito in tre fasi:
. Progettuale
. Immagine
. Decorazione
Si trattava di mettere mano ad un ambiente che era adibito a ricovero degli animali. Quindi con una grande mangiatoia dove adesso c’è la cucina. Mi sarebbe piaciuto moltissimo recuperarla, ma vista la struttura fatiscente, non è stato proprio possibile recuperarla. Le foto sono talmente buie che non si vede niente, quindi ho pensato di non pubblicarle. Anche perchè non c’erano finestre, tantomeno luci. E’ iniziato tutto con il consolidamento strutturale, la scelta di recuperare le travi preesistenti, come distribuire lo spazio e dove posizionare ogni elemento funzionale per far si che lo spazio fosse sfruttato al meglio, senza dimenticare l’estetica ! L’obiettivo: recuperare lo spazio (piccolissimo) al meglio. Quindi definire dove bucare la volta per recuperarne una piccola scala, per poter avere comodamente accesso al fienile soprastante, oggi camera da letto.
PROGETTUALE E IMMAGINE:
La parte puramente progettuale è consistita nella definizione e nella collocazione delle componenti costitutive spaziali, soprattutto per la cucina e per il piccolo bagnetto. La cucina ho voluto rimanesse esattamente con lo stesso andamento della ex mangiatoia, richiamando la sua continuità con l’utilizzo della trave soprastante. Per l’immagine poi sono entrata nel dettaglio e nello studio di ogni singolo particolare, partendo dallo studio delle proporzioni per far si che ogni cosa abbia la sua collocazione. Alla fine il mio life motiv è sentir dire da chi guarda: “sembra che sia sempre stato così!”. Allora per me un progetto è un buon progetto, quando si integra perfettamente nel tessuto preesistente. Una volta scelto DOVE posizionare il camino, ho definito il COME avrebbe dovuto essere a livello stilistico e così un pò per tutto il resto…dalle maniglie alle modanature delle ante., alla scelta del tono delle piastrelle e alla loro matericità alla scelta dei rubinetti, dal loro colore alla forma e via dicendo. Ogni cosa è li per un motivo specifico, nulla è a caso.
Per quanto riguarda il bagnetto, è stato inserito nell’ex fienile, dove ho ricavato anche un piccolo soppalco. Lo spazio della doccia è stato ricavato dalla forma preesistente molto irregolare, sfruttando appositamente la “natura” delle forme.
Far capire alle maestranze locali come ottenere un risultato d’atmosfera in stile shabby chic è stata un’impresa titanica. Non dimenticherò mai quando gli dissi che le travi andavano dipinte di bianco. Il loro pensiero gliel’ho letto negli occhi: un misto fra terrore e follia. Ma considerando che hanno fiducia in me hanno, pur con una certa ritrosia, proceduto. Mi sono occupata personalmente della decorazione degli infissi esterni, nei vecchi video racconto come ho proceduto, successivamente mi sono occupata anche della decorazione degli interni che si vedono in foto.
Ok! A questo punto entriamo!! TOC TOC… La pavimentazione scelta è un gres porcellanato effetto pietra. Per l’ingresso, i tozzetti 10×10 utilizzati come “tappeto”sono gli stessi utilizzati come rivestimento per la cucina e per il bagno. Successivamente verrà montata una porta a vetri sopra questo livello rialzato, che creerà un doppio ingresso, per permettere il passaggio della luce in modo più efficace ed una maggiore privacy.
Il colore del parquet della scala e della camera superiore è stato scelto in gradazione sulla base dei toni della volta preesistente, per dare continuità spaziale agli ambienti pur non essendo sullo stesso piano.
L’antico abbeveratoio, trovato da un robivecchi, l’ho inserito come elemento che definisce totalmente la parte umida. Della stessa misura la parte opposta, che accoglie i fuochi.
Il frontone in legno è stato montato sovrapponendo una serie di listoni di legno.
DECORAZIONE:
Tutto ciò che è di legno (tranne il pavimento intendiamoci…) quindi travi, porte, finestre, stipiti, travi, ante, antine e chi più ne ha più ne metta è stato realizzato da me ! Mi sono divertita tantissimo, è un modo per passare qualche giorno con se stessi e in santa pace…(il telefono qui non prende). Meraviglioso.
Ecco la parte superiore, collegata dalla scala in muratura, ricavata tagliando la volta. Qui si trova una camera da letto, il bagnetto ed l’ accesso ad un piccolo soppalco.
La cappa per aspirazione degli odori l’ho ordinata ad incasso e nascosta nello spessore della trave, quindi c’è ma non si vede!
Nella parte laterale, si trovano un piccolo frigorifero ad incasso e il forno. Il mio impareggiabile assistente: mastro geppetto…il mitico Renato! Lui ha seguito tutte le finiture della casa, è un MUST da queste parti…introvabile, irreperibile, trasparente, ma quando lo chiamo io appare come per magia! (per fortuna)…
Per la decorazione ho utilizzato colori della linea DECORLANDIA-LIGHT, che permettono abbinamenti sicuri e facilità di utilizzo.
La scelta del colore è ricaduta su una tonalità già presente nelle piastrelle del bagno e della cucina, tono scelto e ripreso dalle antiche tavelle della volta.
Ho dovuto fare in modo che ogni cosa trovasse il suo posto, è sempre una casa di vacanza ma l’ordine è sempre importante. Per questo nel bagno la lavatrice è stata schermata da un’anta, così come anche il frigorifero e la caldaia. Tutto nascosto. La tonalità scelta è quella color tortora in tre sfumature, insieme al bianco naturalmente. Per ottenere alcuni toni più scuri ho sovrapposto più volte il colore.
Bene! Il mio lavoro è finito. Adesso manca solo l’arredamento per far si che questo piccolo paradiso possa diventare una casetta a tutti gli effetti. Non mancherò non appena me le invieranno di pubblicare le foto della ormai ex stalletta arredata!
Questi sono alcuni vecchi video che ho fatto…ero bionda, ahahahhahaa!!!!
Per info scrivimi ad: [email protected]