Per creare la giusta atmosfera nel nostro ambiente è importante rendere gradevole anche la sensazione olfattiva che si prova al suo interno. Profumare la nostra casa  di fatto ci dona un’immediata sensazione di benessere e relax.

Per questo sono in vendita una svariata quantità di profumatori d’ambiente d’ogni tipo, spray, midollini, gessi, candele… ma quello che preferisco è un oggetto tanto per cambiare molto vintage, assai chic, ha ispirato artisti, è un oggetto d’arredo, ha proprietà purificanti dell’aria e le sue origini neanche a dirlo sono francesi: parlo delle lampade catalitiche.

Nel 1898 un geniale farmacista francese, Maurice Berger, la ideò depositando il brevetto come sistema di purificazione dell’aria destinato alle camere d’ospedale.

Quello della lampada catalitica è un metodo di profumazione e purificazione dell’aria completamente diverso da tutti gli altri, I risultati sono sorprendenti: arresta la proliferazione dei batteri nell’atmosfera, purifica l’aria, elimina i cattivi odori e il fumo di tabacco. E’ ispirato al funzionamento delle antiche lampade ad olio, ma in realtà è una lampada ad alcol che con il suo esclusivo sistema di diffusione non si limita a coprire gli odori ma distrugge, mediante ossidazione catalitica, le molecole responsabili dei cattivi odori (cibo, tabacco, animali domestici). “La piccola lampada” conosce il suo apogeo negli anni ‘30: l’idea geniale consiste nell’aggiunta di profumo all’alcol all’interno della lampada . All’utilità viene aggiunta la dimensione del piacere; tanto da farla diventare un pezzo da collezione della Parigi bene, ogni lampada è associata a un designer e a una grande manifattura: Cristal de Baccarat, cristallerie di Saint Louis, Emile Gallé, René Lalique, prima dei produttori di ceramica degli anni ‘50… Coco Chanel, Jean Cocteau, Colette o Picasso ognuno di loro ne possiede una.